mercoledì 4 dicembre 2013

#giocaconme #tifaconme





Le curve della Juve vengono squalificate dal giudice sportivo per cori razzisti.
La Juve allora inventa questa stupenda iniziativa: gioca con me, tifa con me e apre le curve ai bambini.
Si gioca Juve-Udinese in uno stadio che si veste di un abito mai visto.
12.000 bambini popolano le due curve.
Bambini che rivolgono al portiere dell’Udinese, ad ogni rinvio dal fondo, cori non proprio da studentelli di Oxford.
Il giudice sportivo, allora, commina alla Juventus una multa di 5.000 €.
Senza ombra di dubbio riprovevole il fatto che bambini al di sotto dei 12 anni si rivolgano al portiere di una squadra in quel modo.
Nulla da obiettare sulla censura, sul fatto che certi comportamenti vadano ostacolati, condannati e puniti.
Da mamma, magari un po’ perbenista e bacchettona, credo che un bambino non debba usare certe terminologie, allo stadio, così come al parco.
Da tifosa, però, mi viene da pensare che episodi di questo genere ci sono in tutte le partite, di tutti i campionati, di tutte le categorie.
Che sia corretto assolutamente no, ma che sia prassi consolidata questo sì.
Certo ciò che è sbagliato, consolidato o meno che sia, deve essere cambiato e quindi ben venga la multa, l’esempio, l’inizio della repressione di certi comportamenti antisportivi.
Da tifosa juventina, però mi viene qualche dubbio sulle modalità di repressione di tutto quel tifo, cori, incitamenti e sfottò antisportivi che si sentono sui campi da calcio, a tutti i livelli.
La multa viene data perché c’è di mezzo la Juve?
No, è solo l’inizio di un’azione di repressione verso atteggiamenti scorretti.
Bene, da mamma, da mamma che tifa Juve, mi auguro allora che vengano puniti non solo i bambini che sproloquiano ad una rimessa del portiere, ma tutti quegli pseudo-tifosi che insultano gli avversari ostentando striscioni e cori che ironizzano su due ragazzini che sono morti nel laghetto di Vinovo, così come sulla tragedia dell’Heysel.
Il sano tifo e la buona educazione devono essere pretesi a 10 anni, così come a 40 e a 90, dai tifosi di tutte le squadre, di ogni genere e categoria.

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