L'angelo della buona notte

La passione per le bambole Tilda, anzi, per il mondo Tilda, credo che abbia fatto scattare in me il "pallino" del cucito creativo.
Diciamo che un po' di dimestichezza con ago e filo l'ho sempre avuta, ma fino ad un certo punto della mia vita il mio cucito era quanto di più "sartoriale" ci fosse...una gonna, una sciarpa, una magliettina e così via.
Poi il colpo di fulmine, complici alcuni siti che mostravano creazioni da mille e una notte, con il cucito creativo.
E così nella mia vita sono entrati cuori di stoffa, casette di ogni forgia, decorazioni varie e di ogni genere.
Ho provato, ho cucito, ho scucito, ho ri-cucito un milione di volte.
Anche qui, come in cucina, non tutte le ciambelle riescono col buco.
Almeno al primo tentativo.
Il mio angelo della buona notte, invece, è uno di quei lavori che riescono subito e ti soddisfano completamente, uno di quelli che la notte ti alzi per andare a guardarli.
E' rosa, con una lunga treccia perché è l'angelo, pardon, l'angioletta della buona notte della mia Principessa.
Il segreto della perfetta riuscita è il fatto che avevo il cartamodello dell'angelo Tilda e, una volta tagliata la stoffa, cuciture ed assemblaggio sono state operazioni molto semplici.
Su Amazon si trovano tutti i libri di Tone Finnanger dedicati al mondo Tilda...uno più bello dell'altro...provate a dare un'occhiata...ve ne innamorerete di sicuro.